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Cronaca

Revenge porn a Napoli. Minaccia l’ex fidanzata: “Pubblico foto e video se non torni con me!”

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Minacce e intimidazioni contro una ragazza romana da parte dell’ex napoletano: “Torna con me o diffondo foto e video!”.

Per tre anni non è riuscito a convincere la sua ex fidanzata romana a tornare con lui. Ma dopo aver constatato che la ragazza non avrebbe mai ceduto, da novembre dello scorso anno un 39enne della provincia di Napoli ha iniziato con minacce e pressioni psicologiche: se non avesse cambiato idea, riallacciando il rapporto sentimentale, avrebbe divulgato foto e video dei loro rapporti sessuali.

La minaccia è diventata ancora più esplicita quando la ragazza si è vista recapitare a casa una lettera, contenente confidenze che solo i due ex fidanzati potevano sapere, e una chiavetta usb con immagini a sfondo erotico.

A quel punto, siccome tra i destinatari della lettera c’erano anche i suoi genitori, la ragazza si è rivolta alla polizia.

Sulla base delle indicazioni fornite dalla vittima e dalla presenza d’ingente materiale foto e video, trovato dagli investigatori sul telefono dell’uomo, compatibile con quello presente nella chiavetta spedita alla vittima, i poliziotti hanno presentato una informativa di reato a carico del 39enne alla procura di Roma che ha disposto, come riporta il Corriere, nei suoi confronti il doppio divieto di comunicare con la vittima e di avvicinarsi a lei.

Sul telefono dell’uomo i poliziotti hanno inoltre rinvenuto video, con cui lo stesso, posizionando la fotocamera sotto le gonne di ignare vittime, ritraeva i loro indumenti intimi.

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Caserta

Si lancia sotto l’auto per sfuggire alle forze dell’ordine: rimane incastrato

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Un uomo, di origini ucraine, in evidente stato di ebbrezza, ha cercato di sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine lanciandosi sotto un’auto in transito col tentativo di darsi alla chetichella. E’ accaduto nella serata di ieri in via Acquaviva, in quel di Caserta.

Grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, l’uomo è stato disincastrato dalla Pegeout 208 nera, che si trovava a passare in quel momento, e trasportato in ospedale.
Non è in pericolo di vita: tragedia solo sfiorata.

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Castel Volturno

Castel Volturno (Ce), quindicenne muore in piscina al compleanno dell’amica

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Un ragazzo, originario di Capua, quindicenne, è morto mentre era in una piscina di Castel Volturno.
Secondo le prime ricostruzioni, si tratterebbe di un malore improvviso.
La vittima era con una comitiva di coetanei a festeggiare il compleanno di una compagna.   
La tragedia è avvenuta al condominio “Fontana Bleu”, in Via Del Mare a Castel Volturno.

I soccorritori, una volta giunti sul posto, hanno constatato il decesso del giovane.

I carabinieri del reparto territoriale di Mondragone, guidati dal Colonnello Bandelli, hanno avviato le indagini sul caso.

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Aversa

Aversa, mazzette per i permessi: tornano liberi ex dirigente, imprenditore e 3 tecnici 

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La maxi inchiesta condotta dalla Procura di Napoli Nord, sui permessi a costruire ad Aversa, vede una chiara svolta per alcuni degli indagati.
Il tribunale del riesame ha revocato la misura cautelare nei confronti dell’ex dirigente comunale Raffaele Serpico, assistito dall’avvocato Michele Dulvi Corcione che è riuscito – grazie al suo lavoro encomiabile – a far tornare in libertà il suo assistito.
Liberi anche l’imprenditore Yari Cecere, Anna Cavaliere, Donatello Diana e Alfonso Pisanelli.
Non sussisterebbero gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei sopraccitati, secondo i giudici partenopei ai quali è stata impugnata l’ordinanza di custodia cautelare ordinata dal gip Donata Di Sarno.
Gli indagati rispondono, a vario titolo, di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e soppressione, distruzione e occultamento di atti veri. All’epoca dei fatti, sarebbero state elargite delle mazzette per alterare i progetti e favorire costruzioni con aumenti di volumetrie superiori al 35%, il limite consentito dal ‘piano casa’ della Regione Campania.

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